VIGILI DEL FUOCO : ANPPE, NON BASTANO LE PACCHE SULLE SPALLE, SI VALORIZZANO E SI POTENZIANO I SETTORI PARTENDO DAI SOMMOZZATORI. GOVERNO FACCIA LA SUA PARTE
– Con una nota inviata ai vertici del Dipartimento dei Vigili del Fuoco, abbiamo evidenziato le problematiche sulla riorganizzazione del servizio Sommozzatori dei Vigili del Fuoco, un settore nevralgico che da tanti anni viene orami emarginato e penalizzato, insieme ad altri settori importanti dei Vigili del Fuoco, la misura è colma, bastano le pacche sulle spalle, si avvii quel processo di rinnovamento tanto richiesto dalla politica anche per i Vigili del Fuoco – così Fernando Cordella Presidente del Sindacato ANPPE Vigili del Fuoco Nella nota si legge che “da anni il servizio sommozzatori si vede eroso da una cronica carenza di organico che come evidenziato dalla bozza ammonta a circa 22% con 111 sommozzatori mancanti su 504 previsti” , numeri che fanno rabbrividire sulla loro importanza, per tale questioni infatti, è nostra intenzione – continua Cordella – far partecipe i cittadini, con una informazione puntuale in particolare nelle città portuali, in quanto sono loro i nostri fruitori di servizi di soccorso Da diversi anni la nostra Organizzazione Sindacale ANPPE Vigili del Fuoco – afferma Cordella – evidenzia criticità, come l’alta età media dei sommozzatori in servizio, il rallentamento di progressione di carriera e dei diversi trasferimenti avuti negli ultimi anni. Unica nota positiva dell’impianto proposto dell’Amministrazione, è l’inserimento dei sommozzatori presso i reparti Volo, per un puntuale servizio operativo su scenari complessi. Invece si trascura il servizio notturno, che in diverse circostanze è proprio il momento dove avvengono interventi complessi e va’ potenziato il servizio specialistico. Non bastano le pacche sulle spalle, che in diversi scenari emergenziali vengono date ai Vigili del fuoco, bisogna passare dalle parole ai fatti – conclude Cordella – ecco perché abbiamo invitato i vertici dell’Amministrazione dell’Interno ad interfacciarsi direttamente con la nuova classe politica ed avviare un progetto di rilancio della categoria, che nel passato ha sempre riconosciuto e apprezzato il ruolo di primo piano nel campo del soccorso e delle emergenze al Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco.
La Redazione