VACCINI, RETROMARCIA DI DE LUCA. ASSESSORE BONAVITACOLA CANCELLA LA TRASPARENZA, MEGLIO L’INCIUCIO.
Lo “sceriffo” della Campania, Vincenzo De Luca, se pur bravo nella comunicazione continua ad essere “richiamato” dal suo stesso governo. È accaduto anche oggi con la storia del vaccino AstraZeneca. Ieri aveva dichiarato il suo no ai richiami con siero diverso e dopo poche ore il Ministro Speranza lo mette sugli attenti. Contrordine, anche in Campania sarà inoculato siero diverso dalla prima dose. Altra retromarcia dello “sceriffo”. Intanto la Regione Campania è sempre più allo sbando e il settore ambiente in particolare. L’assessore Bonavitacola deve ancora spiegare perché non applica i criteri di trasparenza per l’avviamento al lavoro del precari BROS. Deve ancora spiegare, l’Assessore, come sia possibile continuare ad esportare i nostri rifiuti all’estero, con gravame economico a carico dei cittadini, e poi importiamo la monnezza da Roma. Non ci dice il buon Assessore Bonavitacola, perché ha individuato il Giuglianese come discarica della Campania e non vuole realizzare il termovalorizzatore nel salernitano. Insomma a Santa Lucia si predica bene e si razzola male.