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VACCINI: PFIZER DICE SECONDA FIALA DOPO 21 GIORNI, ALCUNI GOVERNATORI HANNO PROROGATO A 42GIORNI. CHE DICE IL GOVERNO?

Pare che alcuni Presidenti di Regioni siano diventati talmente bravi sulla composizione dei vaccini che si muovono diversamente dalle indicazioni delle Aziende farmaceutiche. Siamo al paradosso! I ricercatori del vaccino prodotto dalla Pfizer hanno da sempre informato che la seconda fiala va iniettata dopo 21 giorni dalla prima iniezione  Crediamo che tale indicazione sia suffragata dalle ricerche mediche che hanno portato alla creazione del vaccino. I presidenti delle Regioni del Lazio, Piemonte, Emilia Romagna, Calabria, Sicilia, Umbria, Puglia, e Basilicata hanno, invece,  deciso che la seconda dose va iniettata dopo 35 giorni. Qualche altro Presidente sta pensando di portarla addirittura a 42 giorni.  Ieri, però,  a Sky Tg 24 un dirigente della Pfizer ha ribadito:” Il vaccino è stato studiato per una seconda somministrazione a 21 giorni. Cosa può succedere se si prolungano i tempi, non abbiamo dati”. Insomma a chi credere? Ai ricercatori che hanno creato il vaccino prodotto dalla Pfizer o ai Presidenti delle Regioni che non ci dicono quale valutazioni scientifiche hanno fatto per poter prorogare i termini per la seconda dose? Noi crediamo che i Presidenti delle Regioni, incoscientemente, badano particolarmente  alle statistiche sulle vaccinazioni senza considerare eventuali problemi dovuti all’allungamento dei tempi. Aspettiamo che il Governo dei “migliori” dica la sua.

La Redazione