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ROSA PESTILLI, PRESIDENTE “OPN PARTECIPAZIONE & COGESTIONE”, LE IDEE PER IL LAVORO E PER LA SICUREZZA

La Confederazione CNAL insieme all’Associazione delle Piccole Imprese – FMPI- hanno dato vita “all’Organismo Paritetico Nazionale Partecipazione & Cogestione”. Per rendere questo strumento innovativo ma anche aggressivo nei confronti di un mercato inquinato hanno puntato su un Presidente donna, preparata, vulcanica e autorevole, Rosa Pestilli, imprenditrice abruzzese, alla quale chiediamo subito di conoscere il contributo che l’OPN può dare per il lavoro in Italia?

R) La nostra società, influenzata dalla tecnologia e dalla digitalizzazione, ha rivoluzionato molte realtà economiche ma anche la vita quotidiana di ogni soggetto soprattutto in seguito alla pandemia che ha duramente colpito il nostro paese.  L’OPN Partecipazione & Cogestione ha creato una rete importante su tutto il territorio Nazionale con Organismi di formazione e APL accreditate in diverse Regioni avviando importanti Sinergie proponendo nuove Politiche Attive del Lavoro attivando il nuovo sistema di certificazione delle competenze . Abbiamo avuto importanti cambiamenti nell’idea stessa del concetto di lavoro. Oggi il cosiddetto posto fisso è una realtà in fase d’estinzione e bisogna riuscire ad adattarsi ai cambiamenti a tutte l’età, per cui abbiamo realizzato diversi sportelli che permettano di ascoltare le esigenze degli imprenditori ma anche di chi cerca di introdursi o reintrodursi nel mondo del lavoro. Ovviamente alla base dell’OPN c’è sempre quello di creare i presupposti aziendali soprattutto garantendo e migliorando gli standard di sicurezza che permettano di affrontare  nuovi sviluppi. Tutti gli ODF e Aplassociati , dopo aver raccolto ed esaminato le diverse manifestazioni di interesse, supporteranno all’arricchimento dei  curriculum con una formazione mirata, che  consentirà di sviluppare una propria idea oppure di certificare competenze che si sono acquisite negli anni di cui se ne da evidenza da una corretta messa in trasparenza. La nostra proposta formativa spazia in diverse aree tematiche, rispondendo ad esigenze professionali e di interesse offrendo una preparazione d’eccellenza, grazie al nostro sistema FAD, cioè la soluzione vincente per la formazione che  elimina il limite della distanza geografica. È l’innovativa evoluzione della formazione a distanza che permette di seguire il corso online da pc, tablet e smartphone sulla nostra piattaforma e-learning, intuitiva, aggiornata e ricca di funzioni.

D) L’OPN avrà un ruolo per la Sicurezza sul Lavoro?

R) Di pari passo alla certificazione di nuove competenze, a seguito della diffusione su scala nazionale del Covid 19 ho ritenuto opportuno approfondire le  misure internazionali, europee e nazionali adottate per tutelare il lavoro durante i momenti più drammatici del primo lockdown e nei periodi successivi caratterizzati dai diversi DPCM e dalle  progressive riaperture dei luoghi di lavoro. Tra le principali novità in materia della salute e sicurezza sul lavoro è emerso che, specialmente a livello nazionale, nonostante i numerosi sforzi messi in atto, continuano ad essere evidenti diverse criticità, come evidenziato anche dai dati forniti dall’INAIL e dall’Ispettorato Nazionale del Lavoro. Sono anni che ci si batte per una  semplificazione e completamento della disciplina prevenzionistica del Testo Unico sulla Salute e Sicurezza sul Lavoro. Tuttavia, anche laddove le norme esistono, a mancare è l’effettività delle tutele. E allora non possiamo fare a meno di pensare che ci sia a monte un problema culturale. Per questo ho deciso in prima persona di Presiedere una Cabina di Regia dell’OPN con un comitato tecnico formato da alcuni dei massimi esperti nella sicurezza dei luoghi di lavoro, sorveglianza sanitaria, formazione nel contesto  nazionale che rivestono ruoli apicali nella nostra società, che vigilano costantemente sugli standard di sicurezza dei nostri associati e che hanno la responsabilità di asseverare  i diversi protocolli Covid adottati ed implementati nelle aziende che ne faranno richiesta all ‘OPN Partecipazione & Cogestione.

D) Nella politica ma anche nel sindacato le donne fanno fatica ad imporsi, CNAL ed FMPI invece hanno scelto lei, una donna.

R) Ho scelto con piacere di rivestire questo ruolo ma anche con determinazione. Spesso si parla di “che cosa manca alle donne” per accedere a ruoli di prestigio o delle differenze tra una leadership maschile e una femminile. Ma sono differenze che non esistono e lotto tutti i giorni sul campo affinché questi stereotipi vengano abbattuti. Tante volte le donne rifiutano un aspetto connaturato ai ruoli di responsabilità. Per me non esiste differenza tra genere maschile e femminile soprattutto quando si parla di autorevolezza, guida,direzione, ruolo, leadership. In diverse contesti importanti agiscono donne che sono talenti, dove lavorano e producono ma che non vengono valorizzate. Per quel che mi riguarda ho accettato questa nuova opportunità sicuramente prestigiosa ma anche non semplicissima perché sono abituata a gestire ambienti complessi e guidare gruppi professionali e organizzativi dove alla base c’è competenza, motivazione, capacità e voglia di raggiungere risultati tangibili insieme .