Ronghi/Muscara’/Ionta: area Flegrea: superare l’allerta gialla, creare aree di accoglienza, mettere a norma i fabbricati

Ronghi/Muscara’/Ionta: area Flegrea: superare l’allerta gialla, creare aree di accoglienza, mettere a norma i fabbricati.

NApoli, 13 marzo 2025 – “La forte scossa di stanotte di  4.4 si avvicina a quella fatidica soglia del quinto grado, nella eventualita’ della quale si potrebbero “contare i morti”,come detto dal capo dipartimento della protezione civile Ciciliano. A questo punto, l’unica soluzione da adottare e’ quella di superare l’allerta gialla, attuando quella arancione anche tenuto conto che le vie di fuga sembrano praticamente inesistenti”.

E quanto dichiarano il presidente di “Sud Protagonista”, Salvatore Ronghi e la Consigliere Regionale del gruppo misto, Maria Muscara’ a seguito della condivisa diffida/proposta inoltrata dall’avv. Roberto Ionta, alle istituzioni nazionali e locali.

“Le semplici rassicurazioni dei rappresentanti dei territori- dichiarano Ronghi e Muscara’ -non tranquillizzano affatto i cittadini dei Comuni dell’area Flegrea e di Napoli. Stanotte la gente è scesa per strada in preda alla legittima paura, constatando l’assenza totale di qualsiasi voglia intervento delle autorità locali che  non hanno creato, in questi anni reali vie di fuga ed aree attrezzate di accoglienza. Riteniamo possano essere Immense le responsabilità della Città Metropolitana, che è stata a guardare come se il fatto non la interessasse, e della Regione che si è trasformata, in questi anni, in un “centro di spesa” senza mettere in campo alcuna programmazione per far fronte al fenomeno del  bradisismo”.  “Tutto ciò non può – ha continuato  l’avv  Roberto Ionta- che sfiduciare ulteriormente i cittadini esasperati dalle migliaia di scosse che da anni stanno minando fabbricati e strutture. Da qui l’esigenza di inviare la diffida proposta alle Autorità competenti  per sollecitare interventi di prevenzione seria realizzando le vie di fuga, trovando il coraggio anche di delocalizzare e trasferire strutture a rischio. Così come si ritiene sia urgente l’intervento strutturale sui fabbricati non a norma”.