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RONGHI (CNAL): PLATEA BROS, REGIONE E COMUNE  GARANTISCANO LEGITTIMITA’ E TRASPARENZA

“La Regione Campania rischia di innescare una pericolosa “guerra tra poveri” sulla pelle dei disoccupati della platea Bros e di alimentare gravi speculazioni sulla loro legittima richiesta di inserimento al lavoro”.

E’ quanto dichiara il Segretario Generale della confederazione CNAL, Salvatore Ronghi, in relazione al Piano di inserimento lavorativo nel settore ambientale per l’affidamento del servizio di manutenzione e cura delle aree a verde destinato ai disoccupati della platea Bros, concordato tra la Regione Campania e il Comune di Napoli.

“Tale piano di inserimento lavorativo è alimentato dall’utilizzo di risorse pubbliche e dall’impiego di beni  pubblici – sottolinea Ronghi – e, pertanto, è inammissibile che venga affidato alla gestione dei privati e senza la necessaria trasparenza, tenuto conto che questi disoccupati di lunga durata, formati dalla Regione in materia ambientale, sono in attesa di lavoro da venticinque anni”.

“Nel 2018, con un blitz in piena estate, la Regione consentì l’avviamento al lavoro di una parte di disoccupati di lunga durata della platea Bros senza alcun criterio prefissato, tanto che, su tale procedura, è in corso un’indagine della Procura della Repubblica di Napoli” – ricorda  Ronghi – che aggiunge: “denunciammo il fatto all’assessore all’Ambiente e, con una nota, chiedemmo di adottare procedure per l’avviamento al lavoro, fino ad esaurimento, della platea dei disoccupati Bros attraverso precisi criteri e requisiti, al fine di evitare che non aventi diritto beneficiassero di tale ‘procedura e affinchè il tutto avvenisse con totale trasparenza”.

“Oggi apprendiamo che la Giunta Regionale sembra stia procedendo in tutt’altra direzione ripetendo, sostanzialmente, gli errori del passato” – evidenzia il Segretario di Cnal – che conclude: “per questo,  rinnoviamo il nostro invito al Presidente De Luca, all’assessore  competente Bonavitacola e alla Giunta regionale a garantire l’inserimento al lavoro dei disoccupati della platea Bros aventi diritto in piena legittimità e trasparenza”.