RONGHI (CNAL): AMERICAN LAUNDRY, FARE CHIAREZZA SU SORTE LAVORATORI – NO AI CONTRATTI CAPESTRO AL CARDARELLI
“Sull’American Laundry Ospedaliera e sulla sorte degli oltre 250 lavoratori va subito fatta chiarezza per capire cosa è realmente accaduto in questa vertenza sulla quale sta calando il silenzio”.E’ quanto afferma il Segretario Generale CNAL, Salvatore Ronghi.
“Dopo l’interdittiva antimafia che ha colpito American Laundry, si è alzato il livello di attenzione del sindacato e della politica al fine di salvaguardare totalmente i livelli occupazionali di questa azienda, in particolare sono state intraprese iniziative, portate anche all’attenzione della Procura della Repubblica,
per spingere Soresa a revocare gli appalti e a procedere al subentro della società Hospital Service, subentro che, poi, è avvenuto, ma sembra che essa non abbia garantito i diritti di tutti i lavoratori, ma solo di parte di essi e con contratti penalizzanti e non in linea con quanto previsto nelle procedure dei passaggi di cantiere con il silkenzio della dirigenza del Cardarelli” – aggiunge Ronghi.
“Sbagliano quei sindacati che accettano contratti capestro e si chiudono nel silenzio in quanto i lavoratori vanno sempre tutelati, tutti, e non sacrificati perché, forse, bisogna fare altro” – sottolinea Ronghi, che chiede al Presidente della Regione De Luca e alla Soresa di “fare chiarezza affinchè non sia sacrificato alcun lavoratore e affinchè a tutti i lavoratori sia garantita anzianità e retribuzione”.
La Redazione