POZZUOLI NON SOLO MOVIDA. LA CULTURA, I BENI ARCHEOLOGICI E PAESAGGISTICI PER IL RILANCIO DEI CAMPI FLEGREI
La storia, la cultura, la ricchezza archeologica , la bellezza dei Campi Flegrei sono uniche nel mondo. Basta pensare a Cuma, la più antica colonia greca d’Occidente, legata al mito della Sibilla Cumana. Da questo luogo la cultura greca si diffuse in tutta Italia. A Pozzuoli, fondata sulla città greca Dicearchia – cioè “GIUSTO GOVERNO“- nulla a che vedere con lo sfascio politico e amministrativo di oggi. Dal Rione Terra alle antiche terme, all’Anfiteatro Flavio, al macellum meglio conosciuto come Tempio di Serapide. Il suo sottosuolo, il bradisismo, la Solfatara anch’essa attrattiva vulcanica unica al mondo. È ancora, verso il mare la città sommersa di Baia, Bacoli, Capo Miseno, Monte di Procida che chiude il Golfo guardando Nisida e Bagnoli. Qualsiasi altra Nazione vivrebbe di rendita su questo immenso patrimonio, noi no! Bacoli e Cuma vengono intasate, nei fine settimana, dalle autovetture dei pendolari del mare. Pozzuoli si congestiona di sera per la rumorosa “movida” e in estate per l’imbarco dei turisti verso le isole. Null’altro! Credo che invece bisogna voltare pagina e Pozzuoli deve diventare capofila per rilanciare il turismo e l’economia per lo sviluppo dei Campi Flegrei. Io ci credo fortemente ma so anche che, per raggiungere tale obiettivo, e’ necessaria una nuova e giovane classe dirigente che guarda alla nostra storia per volare verso un futuro elevato, che vada oltre il piccolo cabotaggio e il solo interesse di quelle poche e sempre le stesse famiglie puteolane. Una politica che abbia una visione vasta e a Pozzuoli, a Bacoli, ci sono le giuste energie per voltare pagina e tornare alle origini per un “GIUSTO GOVERNO”.