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PORTO DI NAPOLI: SEQUESTRATA MERCE CONTRAFFATTA PROVENIENTE DALLA CINA. BISOGNA FERMARE L’IMPORTAZIONE DALLA CINA

Apprendiamo dal “il Desk”, della “brillante  operazione portata al termine dai funzionari dell’agenzia delle Dogane di Napoli 1. Individuato nell’area portuale un container con merce varia di origine e provenienza cinese, destinata a società operante sul territorio cittadino.  L’ispezione fisica del carico, integrata da un esame radiogeno eseguito attraverso l’apparecchiatura HCV-G in dotazione, ha consentito di impedire l’introduzione sul territorio nazionale di una partita di sedie sdraio con il marchio registrato riconducibile a nota società britannica operante nel settore dell’abbigliamento sportivo (Regatta Great Outdoors). I periti della società hanno confermato che si trattava di riproduzione non autorizzata dei propri segni distintivi e del logo, in violazione dei propri diritti di proprietà intellettuale. Le operazioni di verifica hanno inoltre portato alla luce il tentativo di importare un quantitativo di pezzi superiore a quello dichiarato e risultante dalla documentazione commerciale, con conseguente sottrazione della merce al pagamento dei diritti di confine”. Fin qui la notizia ma noi ci domandiamo  fino a quanto dobbiamo tollerare  l’aggressione al mercato Italiano ed Europeo da parte della Cina?  Non rispettano i diritti civili, non concepiscono la democrazia, utilizzano i detenuti nelle fabbriche per abbassare ulteriormente i costi dei prodotti, i lavoratori non godono di alcun diritto, falsificano i marchi europei con prodotti di scarsa qualità e in molti casi pericolosi per la salute basta questo per sostenere che  va fermata l’importazione dalla Cina? I controlli nei porti non saranno mai sufficienti a fermare questa aggressione di mercato. Bisogna  poi pensare ad inasprire le pene per quei commercianti che vendono la merce contraffatta proveniente dalla Cina  

la Redazione