Muscara’: Campania, le Leggi vanno rispettate anche dai Consiglieri Regionali

Napoli 4 gennaio 2024 “Anche oggi leggo dichiarazioni sulla stampa di una consigliera deluchiana, che non ricopre la carica di Questore al Personale nell’Ufficio di Presidenza, la quale spinge oltre ogni misura per assumere nei ruoli del Consiglio il personale risultante idoneo nelle graduatorie della Giunta, pur avendo approvato il Piao 2024/2026, ma anche quelli precedenti, che, sulla base delle leggi nazionali e regionali vigenti, prevede, le selezioni rivolte al personale interno avente I requisiti, ed i concorsi esterni, cosa già denunciata dai sindacati. Nella “foga” delle sua dichiarazioni, la succitata consigliera  sottolinea, tra l’altro, l’urgenza al fine di coprire i posti vacanti e garantire la funzionalità del Consiglio, di dare seguito alle assunzioni degli idonei della Giunta. E allora mi chiedo: se era così urgente coprire i posti dirigenziali del Consiglio, perché non e’ stata data tempestivamente attuazione al PIAO, concordato con i sindacati, facendo partire subito le selezioni interne ed i concorsi esterni, preferendo, invece, andare avanti con il rinnovo di comandi di dirigenti dalla Giunta e con la reiterazione degli incarichi dirigenziali ad interim? Chi ha bloccato i concorsi del Consiglio in questi anni, il Segretario Generale o l’Ufficio di Presidenza? Sono questioni che, ritengo, potrebbero meritare l’attenzione della Corte dei Conti, per far emergere eventuali responsabilità per un possibile danno erariale”.

E’ quanto afferma la consigliera regionale indipendente, Maria Muscara’.

“Inoltre – continua Muscara’- nel maggio scorso, il Consiglio regionale, su proposta del Presidente Oliviero, condivisa con l’Ufficio di Presidenza, ha approvato la legge regionale n. 8 del 2024 che, sulla base del D.lgs. 165/2001, prevede la riserva del 30% per il personale interno per la copertura dei posti dirigenziali vacanti in Consiglio,  con ciò rimarcando l’autonomia del Consiglio ed il ruolo distinto, previsto dall’art. 67 dello Statuto regionale, del personale del Consiglio rispetto a quello della Giunta.  Anche su questo la domanda nasce spontanea: perche questa Legge regionale non e’ stata, ad oggi, attuata, attivando le relative procedure selettive e concorsuali? Perche’ hanno continuato con il rinnovo dei comandi dei dirigenti della Giunta e degli incarichi dirigenziali ad interim? Le Leggi Regionali devono osservarle solo i cittadini e non i Consiglieri Regionali? – prosegue Muscara’ – ,che aggiunge:

“Inoltre c’e’ un altro aspetto, altrettanto importante, che va rimarcato: la ‘strana’  coincidenza tra l’azione svolta in Commissione  Bilancio, in occasione della approvazione dell’ultima Legge di Stabilità, che, a seguito della presentazione di numerosi  emendamenti e “pizzini”, ha distribuito “prebende”  per ben 12 milioni di euro, e l’insistenza, a partire dalla approvazione della legge di stabilità, di attingere i nuovi dirigenti dalle graduatorie della giunta regionale, che nulla a che vedere con il Consiglio. Una strana coincidenza che potrebbe far emergere una sorta  di ‘premialità’ per qualche solerte funzionario di Giunta, comandato in Consiglio, che beneficerebbe delle assunzioni degli idonei dalle graduatorie dirigenziali della Giunta. Con i tempi che corrono, qualcuno potrebbe attenzionare la problematica che apparirebbe come una sorte di scambio, tanto da rasentare quasi un  interesse privato in atti pubblici.