LAVORO VERO CON LA PROMOZIONE DEL TURISMO INTEGRATO
Nell’ambito della creazione di una rete di interesse turistico particolarmente al Sud, per creare immediatamente nuovi posti di lavoro e avviare l’economia del territorio; assumono grande importanza i progetti di riqualificazione urbana, sia dei centri storici, sia dei quartieri maggiormente degradati, contenenti interventi di recupero urbano, di ottimizzazione della mobilità passeggeri e merci, di integrazione tra produzioni locali, commercio e turismo, di creazione di opportunità di investimento e di occupazione nel settore dei servizi, della cultura, del turismo, degli interventi a finalità sociale. A tal fine, considerando già gli incentivi esistenti è opportuna una sostanziale modifica al Codice degli Appalti e la predisposizione di una legge quadro mirata per la ristrutturazione urbana, una sorta di corsia preferenziale capace di garantire la certezza delle risorse e l’accelerazione procedurale necessaria, attraverso procedure e tempi vincolanti nei rapporti tra gli Enti Locali, la Regione e lo Stato. Solo a titolo semplificativo e a sostegno delle politiche per il “Turismo Integrato” proponiamo una serie di azioni sia per la semplificazione che per la realizzazione: individuare una sede di confronto permanente tra Governo nazionale, Regioni, Enti locali e Parti Economiche e Sociali per l’individuazione dei punti di difficoltà dell’intero sistema e delle specificità territoriali, nonché la messa in comune degli strumenti più idonei ad affrontarli, la relativa verifica allargata nonché il monitoraggio dei loro effetti; ridefinire i modelli che regolano le attività economiche, il sociale, gli assetti territoriali, l’interazione culturale; promuovere la politica del “far sistema” delle strutture di accoglienza, usufruendo in modo ottimale delle potenzialità di settori contigui (come i trasporti e le infrastrutture, l’agricoltura, l’ambiente, i beni culturali, lo sport); intercettare nuovi segmenti di domanda con offerte differenziate; valorizzare ed incentivare i Sistemi Turistici Locali, intesi come sintesi dinamica tra domanda e offerta in un determinato territorio; sollecitare un’adeguata formazione professionale a tutti i livelli, non ultimo quello relativo al personale pubblico e privato a contatto con i turisti; incentivare l’innovazione della rete informatica. trasferire alle regioni i siti culturali di secondo livello per favorire l’integrazione con i giacimenti culturali nell’ambito del turismo integrato.
La Redazione