INSIGNE FIRMA E VA A TORONTO. DE LAURENTIS SMANTELLA IL NAPOLI. LA PRIORITÀ SONO I SOLDI E NON LA CONQUISTA DEI TITOLI.
La decisone assunta da Lorenzo Insigne, di lasciare il Napoli era scontata. Decisione che nasce da lontano e che rientra nei disegni del patron del Napoli, Aurelio De Laurentis. La delusione dei tifosi ma anche la critica, è tanta ma ingiustificata. Pensare che, nel calcio, Presidenti e giocatori si impegnano per la “ maglia” o per la “Città” è pura utopia. Sono tramontanti definitivamente i tempi di Ferlaino e di Maradona, oggi il calcio è solo business. La deriva etica, morale e sociale colpisce tutti i segmenti della società civile. Chi rinuncerebbe a guadagnare 50 milioni di euro per i prossimi cinque anni per poi concludere la carriera? In un realtà che c’è chi vende il proprio voto per trenta euro? E che dire di un Presidente che ha il CDA più costoso nel mondo del calcio è che ogni qualvolta ci si sta avvicinando ad un obiettivo, sorge la “crisi”, rinviando sine die eventuale vittoria di titoli? Senza dimenticare i tanti tifosi azzurri che da qualche anno non chiedono altro che Insigne vada via. Allora, senza ipocrisia, vai Lorenzo, vai a deliziare con il tuo gioco i tanti napoletani e meridionali di Toronto, che sicuramente non è Napoli ma si vive bene e senza stress. Noi continueremo a gridare Forza Napoli. Perché ci crediamo e perché siamo solo dei tifosi e amiamo la “maglia”.