IL FALLIMENTO DELL’INPS. PENSIONATI E LAVORATORI POSSONO PERDERE LA PAZIENZA!
Una donna sola e sull’orlo della miseria, attende da un anno la pensione di reversibilità, sua unica fonte di sostegno. Un padre di tre figli disoccupati, posto in quiescenza da nove mesi è ancora in attesa della pensione. La cassa integrazione elargita con semestri di ritardo. Tre casi emblematici, che possono diventare migliaia, e che attestano e confermano la gestione fallimentare dell’INPS. Un “carrozzone” allo sbando. Migliaia di dipendenti pubblici mal gestiti e intrappolati in una organizzazione elefantiaca e inconcludente. Un vertice inadeguato nella gestione ma pronto ad emettere dati, a richiesta, solo su ciò che fa comodo al governo. Tutto questo penalizza milioni di pensionati e di lavoratori in attesa di vedersi riconoscere un proprio diritto maturato in tanti anni di lavoro. Il Governo ma anche le forze politiche non vedono questi problemi perché sono affaccendati a discutere con un “Influencer”! Commissariare l’INPS, assumere nuovo e motivato personale è d’obbligo. Ministro Brunetta faccia meno post e più fatti! Presidenti delle forze politiche, in Italia i pensionati esistono ancora e se non lo fanno i giovani, potrebbero essere loro a sloggiarvi dai “Palazzi”.
La Redazione