Giovani imprenditori vittime della microcriminalità a Napoli
“Solidarieta’ ai giovani titolari di ‘A&M Bookstore coffee end more’ per la devastazione subita e a tutti commercianti di via Duomo per l’abbandono istituzionale in cui versano”. Lo ha dichiarato il dirigente di Fd’I, Salvatore Ronghi, insieme con Gabriele Casillo, che, stamani a Napoli, ha incontrato Anna Minucci e Andrea Ambrosino e il presidente dell’associazione “Vivi via Duomo”, Luigi Guadagno. “Da celebre strada del centro storico partenopeo, via Duomo e’ diventata insicura, degradata e abbandonata – ha proseguito Ronghi – Le amministrazioni comunali di sinistra e, in ultimo, quelle guidate da de Magistris, non hanno saputo creare alcun progetto di sviluppo per questo territorio e nemmeno garantire i servizi essenziali ai residenti e ai commercianti che, in totale solitudine, continuano a tenere viva questa strada e a subire le penalizzazioni della criminalita’ e della crisi economica. A breve presenteremo un progetto condiviso con l’associazione guidata da Luigi Guadagno e con altre associazioni per far rivivere via Duomo, per rilanciare la sua identita’ e per dare supporto e nuovo slancio alle attivita’ commerciali che sono presenti, a cominciare da quelle per l’arte sartoriale per proseguire con attivita’ di ristorazione capaci di creare nuove attrattive per i cittadini e per i turisti”. Ronghi ha annunciato “un progetto che potra’ essere concretizzato quando, dopo aver vinto alla Regione Campania, cacceremo le sinistre anche dalla citta’”. Il presidente dell’associazione “Vivi via Duomo”, Guadagno ha aggiunto: “In questi difficili anni di crisi economica dovuta alla globalizzazione ma anche a politiche economiche inesistenti o inefficienti, noi commercianti abbiamo tentato di mantenere viva questa strada e all’altezza della sua storia, fatta di arti, tradizioni e di un immenso patrimonio storico e museale, purtroppo siamo rimasti soli in questa dura battaglia contro la criminalita’, l’illegalita’ diffusa e la mancanza di sicurezza e si servizi fondamentali, in quanto il Comune di Napoli non ha dato prestato a questo territorio la necessaria attenzione e non ha dato la necessaria prospettiva. Adesso, con il progetto condiviso che stiamo mettendo in campo, che rientra in un programma piu’ ampio per la Regione e per il Comune, siamo fiduciosi di poter dare vita alla svolta di cui via Duomo e tutta la citta’ necessitano”, ha concluso Guadagno.
La Redazione