Giornata Mondiale contro il Cancro: Italia ai vertici ma troppe differenze tra nord e sud
Napoli, 4 febbraio 2020 – Nella lotta al cancro, l’Italia è oggi ai vertici in Europa. Negli ultimi 10 anni il numero dei pazienti vivi dopo la diagnosi di cancro è aumentato del 53%: erano due milioni 250 mila nel 2010, oggi sono 3 milioni 460 mila. Nella ‘Giornata Mondiale contro il Cancro, questa notizia è molto positiva ma è accompagnata da una molto negativa: il divario tra nord e sud anche nella prevenzione e nella cura dei tumori. Le reti oncologiche regionali sono ancora deboli e presenti a macchia di leopardo. Se l’attivazione degli screening sul tumore della mammella è al 100% in Lombardia, dove l’adesione delle donne fra 50 e 69 anni è del 60%, in alcune zone del sud aderisce solo il 20% delle donne. In Italia, nel 2019, le nuove diagnosi di cancro sono state 371mila. Rispetto al 2018, si è registrato un calo di circa 2.000 casi a cui ha molto contribuito l’efficacia dello screening del tumore del colon retto, l’unico che permette di individuare ed eliminare lesioni a rischio prima ancora della loro trasformazione in neoplasia”.