Fast e CnAL trasporti: Gesac prima festeggia i propri successi e poi chiede la CiG per un anno
“Nonostante la crisi sanitaria ed economica che sta colpendo la nostra Italia, la Gesac dichiara crisi e concerta solo con alcuni sindacati il ricorso alla cig di un anno. Cosa nasconde tale iniziativa ?” E’ quando si chiedono Antonio Ronghi e Giovanni Arnone in rappresentanza del FAST e CNAL Trasporti.
“ Pare che nonostante i sacrifici dei lavoratori e del buon andamento del flusso turistico , la Gesac – continuano i sindacalisti – sia a corto di liquidità e perciò vorrebbe ricorrere agli ammortizzatori sociali senza verificare percorsi alternativi. Vorremmo sapere cosa ne pensa il Socio Pubblico e il ricorso alla CIG che impatto avrà sul sistema degli appalti che operano all’interno dell’aeroporto?”.
“ Noi riteniamo che il senso di responsabilità dovrebbe indurre i vertici sella Gesac a riunire intorno allo stesso tavolo tutte le parti sociali per cercare il percorso che non danneggi i lavoratori e salvaguardi la Società dalla improvvisa crisi ma alla Gesac pare che non la pensino responsabilmente” hanno concluso Antonio Ronghi e Giovanni Arnone.