DESTRA, MEZZA DESTRA E SERGIO RASTRELLI
Ieri raccontavamo dell’affollamento a sinistra, quattro candidati a sindaco e circa venticinque liste. Di questo passo invece della scheda elettorale troveremo un lenzuolo con due assistenti per aiutare a spiegarlo. A Destra invece si muove poco o niente, in apparenza. Sul campo resta Sergio Rastrelli forte di una sua candidatura a Sindaco lanciata dalla leader Giorgia Meloni che non si risparmia neppure una bella foto. Quindi Fratelli d’Italia si muove intorno a questa candidatura. Niente affatto! Dalle fila dei “Fratellini” c’è chi con la scusa di presentare un libro invita il Magistrato Catello Maresca e di fatto scarica Rastrelli. Qualcuno racconta che al Ponte di Tappia c’è un via vai di “Fratellini” che corrono al comitato del Magistrato per dichiarare la propria disponibilità, senza rendersi conto che il danno più che a Sergio Rastrelli lo fanno alla loro leader che, evidentemente, non è ascoltata come dovrebbe. Più coerenti Forza Italia e Lega. Dal primo momento hanno dichiarato di non avere candidati da proporre e si sono detti disponibili a sostenere il Magistrato anche perchè, sotto sotto, con un Magistrato hanno già collaborato alla Città Metropolitana e al Comune di Napoli hanno dato un “aiutino”. A questo punto Catello Maresca potrebbe essere il candidato sostenuto dal centrodestra. Insomma una coalizione, quella di centrodestra, che appare stravincente sul piano nazionale, a Napoli è costretta a rincorrere un candidato a sindaco in pectore, il quale per scrollarsi da dosso il marchio di “uomo di sinistra”, annuncia che schiererà in giunta un prete e una suora laica. Per non parlare di “idee” per Napoli. Tutti tacciono, o meglio solo Bassolino ha delineato qualcosa di nuovo per Napoli ed è quanto dire!
La Redazione