Congedi parentali, ennesima fregatura
Una prima considerazione sul Decreto “cura Italia” relativa alle misure adottate a favore delle lavoratrici e dei lavoratori per i cosiddetti congedi parentali lascia capire come attraverso il cambio letterale si concede un beneficio che già si aveva Alcuni “saggi” ed esperti in materia sindacale fanno intendere che è atti raggiunto l’eccezionale obiettivo per le lavoratrici e i lavoratori in tema di Congedo parentale per maternità e paternità.
Poi ti accorgi che tale beneficio era in vigire anche prima della “concessione” del congedo parentale senza retribuzione , solo che aveva un altro nome ” aspettativa non retribuita ”
Come detto in premessa , i grandi “saggi” ed esperti in materia, hanno solo cambiato la denominazione ; da aspettativa non retribuita a congedo parentale non retribuito. Grande “conquista”!
Fino ai 12 anni della/l bambina/ o , l’ inps eroga il 30% della retribuzione , ora con l’accordo per l’emergenza covidid – 19 riconosce il 50% della retribuzione , dai 12 anni ai 16 anni non prevede retribuzione .
Mi domando ; con il dramma sanitario ed economico in corso, le lavoratrici e i lavoratori devono anche perdere metà del salario o addirittura tutta la retribuzione per poter stare accanto ai propri figli , e , questo sarebbe un grande obiettivo per i lavoratori?
E pensare che alcuni sindacati confederali hanno la pretesa, o meglio l’arroganza, di voler rappresentare e contrattare per tutto il mondo del lavoro. Di guai ne hanno fatto fin troppi!
Gigi Riccardi