CNAL: PELUSO INNOVARE LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE ATTRAVERSO LA PROFESSIONALITA’ E LA MERITOCRAZIA. RIDURRE LA BUROCRAZIA
E’ la volta di Gabriella Peluso, Segretario Confederale CNAL e responsabile del Dipartimento della Pubblica Amministrazione. Si sente il bisogno di innovare, modernizzare la P.A., non crede?
R: E’ vero. La Pubblica Amministrazione necessita di semplificazione dei procedimenti, di rinnovamento delle professionalità e di nuovi strumenti di valorizzazione del lavoro dei dipendenti del pubblico impiego. Voglio ricordare che i lavoratori della pubblica amministrazione svolgono una funzione fondamentale al servizio dello Stato, delle Regioni, dei Comuni, delle Province e delle Città Metropolitane e, quindi, dei cittadini e delle cittadine italiani.
Qual è la sua opinione sulle prime azioni intraprese dal Ministro Brunetta?
R: Ci fa piacere che il Ministro abbia diametralmente cambiato idea sui lavoratori del pubblico impiego e che oggi ne apprezzi il valore e la produttività. Averli definiti “fannulloni” nel passato è stato non solo ingiusto ma anche un errore politico e strategico tenuto conto che tutti i dipendenti della P.A. garantiscono il funzionamento di settori fondamentali della società italiana ed in particolare la sanità, la scuola, la sicurezza. Il progetto di rinnovare le dotazioni organiche della pubblica amministrazione con l’assunzione, in particolare nelle amministrazioni del Sud, di circa 2800 unità, è sicuramente positivo e condivisibile così come il puntare su competenze scientifiche, tecniche ed informatiche, Non vanno, però, dimenticate, le competenze umanistiche, e, specificamente, giuridiche, economiche e della comunicazione, che sono alla pari fondamentali ed indispensabili per la pubblica amministrazione.
Quali sono le azioni da concretizzare nel breve termine per la pubblica amministrazione?
R: La sottoscrizione dei nuovi contratti di lavoro per tutti i comparti della P.A. , incrementi retributivi e strumenti per lo sviluppo di carriera. Oltre ad assumere nuove competenze e professionalità, occorre valorizzare con determinazione le professionalità degli attuali lavoratori del pubblico impiego per dare slancio alla pubblica amministrazione. Infine bisogna elevare a sistema e regolamentare il lavoro agile
Qual è il ruolo del sindacato in questa strategia di rilancio della P.A.?
R: La Triplice sindacale si è resa responsabile di un appiattimento verso il basso della P.A. e non ha saputo reagire con decisione agli attacchi che dal mondo politico sono provenuti contro i lavoratori del pubblico impiego. Il nostro CNAL è diverso anche in questo perché sostiene l’importanza della valorizzazione dei dipendenti del pubblico impiego e rilancia la sfida del merito e della produttività per una pubblica amministrazione di qualità, efficace ed efficiente.
La Redazione