CNAL: AMMORTIZZATORI SOCIALI, UNA RIFORMA A CARICO DEI LAVORATORI E DELLE IMPRESE?

Ottobre è vicino e il Ministro Orlando deve proporre la nuova riforma degli ammortizzatori sociali, prima della scadenza del blocco dei licenziamenti. Aldilà delle notizie più o meno ufficiali, quello che sconcerta e che nel governo Draghi, qualcuno pensa di imporre, nell’ambito di tale riforma, un costo non solo a carico delle aziende ma anche dei lavoratori dipendenti. Come se non fosse già alta la iniqua  tassazione che subiamo, rafforzando il principio che a pagare sono sempre gli stessi.  Un Paese, Italia, che annuncia sistematicamente riforme sulla tassazione per poi riporre il tutto in fondo ad  un cassetto. Perché il governo Draghi non si attiva per debellare l’annosa piaga dell’evasione e dell’elusione fiscale? Il sindacato non può più attendere e deve porre in essere iniziative per chiedere la riduzione delle tasse e la lotta all’evasione. Urge una riforma fiscale finalizzata al tema: “pagare meno ma pagare tutti”. Così evitiamo le fughe all’estero della PMI e si incentivano le imprese per creare nuovi posti di lavoro.