CITTA’ METROPOLITANA E CTP IN FALLIMENTO E DE MAGISTRIS… ESULTA
Il Tribunale fallimentare di Napoli Nord accettando la domanda di concordato preventivo in bianco presentato dalla Ctp, la società di trasporto pubblico locale della Città Metropolitana di Napoli. ha dato tempo fino ad aprile per la presentazione della domanda completa con il piano di salvataggio. La situazione è drammatica. I lavoratori senza stipendi. Debiti per oltre 60 milioni e l’impegno di De Magistris di trasferire all’azienda 40 milioni di euro, ancora non visti. Va subito detto che se De Magistris fin dall’insediamento della Città Metropolitana di Napoli non avesse fatto mancare le risorse, oggi la CTP godrebbe di buona salute. Ora si impegna a versare 40 milioni mentre ai lavoratori viene ritardato il pagamento delle retribuzioni. Ha poco da sostenere ed esultare il sindaco di Napoli, oggi città devastata finanziariamente e socialmente, e Presidente di una Città Metropolitana mai divenuta tale. La sua amministrazione della Città Metropolitana si è caratterizzata solo per il consociativismo pure. Un Amministrazione che ha preferito nascondere sotto il tappeto le vere problematiche limitandosi alla gestione degli spiccioli per la gioia di quei consiglieri metropolitani che hanno avuto come unico obbiettivo di portare qualche spicciolo nel proprio bacino elettorale. Consociativismo puro facendo partecipare anche chi teoricamente doveva stare all’opposizione. Da qualche giorno anche Fratelli d’Italia è entrata a far parte della Città metropolitana con il Consigliere Andrea Santoro. Speriamo che almeno lui possa fare quella necessaria opposizione a De Magistris per costringerlo ad affrontare le vere problematiche dell’Area Metropolitana, come quella del CTP, cosi come sta facendo dal Comune il Consigliere Nino Simeone. Speriamo bene.
Salvatore Ronghi