Cambiare l’Europa
È tutto vero! Il mondo, come del resto anche l’Italia è sotto attacco! Ovunque nel pianeta, si contano i caduti, ovunque si combatte per fronteggiare il mostro-nemico, ovunque ci si organizza per cercare di rimettersi in piedi dopo questa terribile tragedia! Gli stati,i governi e le popolazioni tutte,sono terrorizzate per come se ne uscirà. Ma io che sono un”pericoloso”ottimista,-come tanti,-penso che da questa esperienza potremmo trovare enormi spunti di riflessioni e grandi motivazioni per rimediare agli innumerevoli errori commessi nel passato!
Mai come oggi la politica deve fare politica, certo la POLITICA! Non se ne può fare a meno. Guardiamo un attimo al nostro Sud Italia! Stiamo vivendo più di ansia che di vera paura contro il covid 19. Le nostre strutture ospedaliere sono al collasso anche se la pandemia non ha raggiunto grosse percentuali, siamo in ansia perché si teme di non riuscire a farcela, siamo in ansia perché i nostri amministratori locali (di qualsiasi colore) sono con le lacrime agli occhi perché sanno che se dovesse esplodere in modo predominante anche da queste parti, sarebbe una catastrofe! Non è più accettabile che il Sud viva in queste condizioni, non è più pensabile che una parte di Italia sia in perenne affanno a partire dalle cose del quotidiano, o quando deve “lesinare” i principali diritti che sono ormai scontati in una democrazia occidentale!
Questa condizione deve mutare e oggi, chi è dotato di buon senso e di un briciolo di amor proprio, non può non riflettere e capire che solo noi cittadini se lo vogliamo, abbiamo la facoltà di esercitare questo potere!
È finita l’epoca di dire che la politica e i politici sono tutti uguali,la prova provata c’è la da il racconto di questi giorni, vedi EUROPA!! Ci sono due visioni del mondo diametralmente opposte e queste visioni nel bene e nel male si ripercuotono nella nostra vita di tutti i giorni! Questo è il momento giusto per decidere e riflettere! Mi viene in mente apologo di Agrippa, che con la sua grande autorevolezza riuscì a mitigare i conflitti dell’epoca! Come si fa quindi a dire che si è tutti uguali? Oggi la politica è cambiata tanto e forse continuerà a farlo ma la storia ci ha insegnato, che i corsi e ricorsi tornano e senza sfociare nel ridicolo, posso dichiarare che in questi tempi moderni il nostro Agrippa c’è, e si chiama Giorgia Meloni! Non sono io a dirlo, semplice cittadino, ma se gran parte della stampa internazionale le riconosce grandi qualità politiche, qualcosa pur significherà!
Se durante le sue audizioni nelle sedi istituzionali competenti, con grande lungimiranza e competenza,denuncia per prima,cosa accadrà da lì a poco,beh un motivo ci sarà! Quindi mi rivolgo a tutte quelle persone che dicono di amare il nostro paese,fermate questa idea di credere che la politica sia tutta uguale, perché non è così,solo andando al voto e in massa, possiamo avere questa conferma!
Solo se noi lo volessimo, potremmo cambiare il volto del nostro Sud e del nostro paese, quindi di non vivere più di ansie ma di coraggio e fiducia,per poi, questa fiducia trasmetterla alle future generazioni!
Abbiamo una fortuna oggi, esiste la nuova Agrippa.
Luciano Pietrosanti