A NAPOLI VOTA SOLO IL 47,19% DEGLI ELETTORI., VINCE MANFREDI, CROLLA MARESCA. IL CENTRODESTRA HA SBAGLIATO A PUNTARE SUI CANDIDATI CIVICI.
A Napoli si è raggiunto il massimo dell’astensione il 47,19%, la maggioranza degli elettori non si è recata alle urne. I cittadini che hanno scelto il non voto, vanno individuato nel classico voto moderato di centrodestra e che non si è sentito attratto da alcun “Progetto Politico” per Napoli. Vince invece Gaetano Manfredi che sarà il nuovo Sindaco di Napoli. Non sarà facile “governare” con consiglieri eletti in ben tredici liste più De Luca. Ha vinto l’ex Rettore, rappresentando una minoranza di napoletani, solo grazie alla capacità di mobilitazione degli “apparati elettorali” e del reddito di cittadinanza. Quando votano pochi elettori, vince che sa condurre le “truppe cammellate” e il centrosinistra a Napoli è ben collaudato. Catello Maresca esce dalla competizione elettorale con le ossa rotte. Verrà ricordato per tutti gli errori/orrori che ha commesso in questa competizione. Dal presunto “civismo”, all’accordo con i partiti del centrodestra per poi rompere al momento della presentazione delle liste. Sua la responsabilità di spaccare la coalizione su tutte le Municipalità, 1600 candidati cancellati per incredibili errori di supponenza e superficialità. A ciò si aggiunga una “comunicazione” sbagliata, invece di aggregare non ha fatto altro che spingere gli elettori moderati di centrodestra verso l’astensione. Se si considerano i dati delle altre principali Città, il centrodestra perde al primo turno a Napoli, a Milano e a Bologna dove sono stati candidati tre “civici”, molto deboli, tutti proposti da Salvini. Le elezioni amministrative non sono le Politiche ma il centrodestra non può sottovalutarle. La Lega esca dall’ambiguità e chiarisca al suo interno il proprio futuro e si comprenda, tutto il centrodestra, che bisogna tornare alla “centralità della politica”, lanciando chiari segnali di essere capaci e pronti per governare la Nazione.
Salvatore Ronghi