ISTITUTO MONDIALPOL APPLICA CONTRATTO DA 4.39 EURO ALL’ORA. NECESSITA UNA VERA RIFORMA DELLA RAPPRESENTATIVITÀ E DEL MERCATO DEL LAVORO. ALTRO CHE SALARIO MINIMO
*- Lavoratore Mondialpol, ‘ho un contratto da 4,39 euro all’ora’* (ANSA) – MILANO, 18 LUG – “Ho un contratto a tempo indeterminato impostato su 40 ore settimanali (…) a 4.39 euro all’ora” anche se “siamo gravati da responsabilità molto maggiori rispetto alla nostra retribuzione”.
*Milano: commissariata Mondialpol, ‘650 euro paghe incostituzionali’* Milano: commissariata MONDIALPOL, ‘650 euro paghe incostituzionali’ Milano, 18 lug. (LaPresse) – La Procura di Milano ha disposto il controllo giudiziario della Vedetta 2 MONDIALPOL spa, colosso della vigilanza privata da quasi 210 milioni di euro di fatturato e 7.742 dipendenti (triplicati dal 2016), con le accuse di caporalato e sfruttamento dei lavoratori “in stato di bisogno” che ricevevano una “paga oraria” di 5,37 euro l’ora lordi”. La Mondialpol che non è una PMI, applicava un Contratto firmato tra sindacati e parte datoriale. Pubblicato anche dal CNEL C’è’ ancora chi è convinto e che l’Italia ha bisogno di una legge sul “salario minimo”? Io credo che l’Italia abbia l’esigenza di mettere mano ad una riforma complessiva che affronti ed attui “la Partecipazione” dei lavoratori alla cogestione delle imprese e una nuova legge sulla rappresentatività. Va cancellato il CNEL, Ente inutile e chi vivacchia all’ombra della “svendita” della “maggiore rappresentatività”. Bisogna mettere mano seriamente alla riforma fiscale per abbattere l’evasione e la elusione fiscale, riducendo il gravame fiscale sul lavoro. Allora si che il Governo si caratterizzerebbe per scelte coraggiose a favore del lavoro, delle imprese dirette da imprenditori e non da “prenditori” e dei lavoratori.
Ronghi