ANPPE Vigili del Fuoco, bene emendamento su trattamento fine servizio Ora va attuato.
”E’ un ottima iniziativa, l’emendamento che permetterebbe anche ai Vigili del Fuoco, come il personale del Comparto Sicurezza e Difesa, di avere le stesse identiche prerogative previste per altri lavoratori dipendenti che sono in regime di Tfr anziché Tfs come appunto i Vigili del Fuoco, Polizia, Penitenziari, Carabinieri, Finanzieri e tutti i militari delle Forze Armate – così Fernando Cordella Presidente del Sindacato ANPPE Vigili del Fuoco. Finalmente, se l’emendamento passerà, la specificità degli operatori della sicurezza, verrà premiata e non discriminata – cosi Cordella – in questo modo tutti i Vigili del Fuoco insieme agli altri uomini in divisa, possono avvalersi della stessa opportunità concessa a tutti i dipendenti, pubblici e privati che hanno il trattamento di fine rapporto (Tfr), di poter dare in garanzia per poter ottenere, quando sono ancora in servizio, un accesso al credito tramite i circuiti creditizi esistenti con la facoltà di restituire le somme richieste e gli interessi maturati all’atto in cui si richiede di ricevere la liquidazione dall’INPS, senza alcuna rata mensile per tutto il periodo di cui hanno usufruito di tali opportunità. Altro passaggio legislativo importante da verificare in materia previdenziale – conclude Cordella – è la valutazione con urgenza della possibilità di anticipare la piena e immediata attuazione delle nuove disposizioni in materia di armonizzazione dei trattamenti di quiescenza in favore del personale del Corpo Nazionale di Vigili del Fuoco, cosiddetti «sei scatti previdenziali», in tempo reale e non dilazionati nel tempo
La Redazione