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SCOMPARSO IL CENTRODESTRA, PER LA  CAMPANIA  RESTANO  SOLO DE LUCA, MASTELLA E DI MAIO.

 

Dal dopoguerra in poi, la Campania è stata sempre rappresentata da una classe dirigente di grandi qualità e di notevoli competenze. La Democrazia Cristiana, il Partito Comunista, il Movimento Sociale Italiano, il Partito Repubblicano e finanche il Partito Liberale, hanno costituito una fucina di validi rappresentanti politici, protagonisti nelle scelte per il Paese. Anche dopo tangentopoli – azzerata la classe politica dell’epoca- emerse una nuova classe politica campana che si è fatta valere, sia nel Governo Nazionale  che nei partiti stessi. Cosi era  per il centrosinistra che per il centrodestra. In questo ultimo decennio, invece, la Campania non ha espresso più nulla, o quasi. Brutalmente cancellato il centrodestra, tanto che in queste ultime amministrative non sono stati capaci neppure di presentare le liste, primeggia solo la figura di Vincenzo De Luca, sul piano regionale ma anche su quello nazionale e non solo grazie a Crozza. E’ stato capace, il Presidente della Regione, di annullare quasi tutte le prerogative del Consiglio Regionale e condurre a se larghe fasce di grandi elettori strappati al centrodestra e con il “sistema Salerno”, ha di fatto annullato ogni opposizione.  Scomparso De Mita, ha ripreso vigore il mai assopito Clemente Mastella che sta raccogliendo l’eredità politica ma anche i voti, del defunto leader democristiano. Messo alla porta, il Sindaco di Benevento, da un centrodestra chiuso su se stesso e incapace finanche di dialogare con chi era stato eletto sindaco con la stessa parte politica. Mastella ha dimostrato le sue capacità politiche ritornando ad essere centrale in Campania ma anche  sul piano nazionale, attraverso il rilancio del nuovo “Centro”. Infine il tanto bistrattato e ingiuriato Luigi Di Maio da Pomigliano, è divenuto prima  capo del  M5S e oggi, nelle vesti di  Ministro degli Esteri, sta tessendo altre trame. Di Maio sta scompaginando le fila del M5S e vuole dire la sua negli attuali e futuri scenari politici. Poi il nulla! Non si ricordano altri esponenti politici. Nessuna meraviglia se alle prossime politiche le liste della Campania saranno redatte a Roma. E’ la scontata conseguenza di una politica che in Campania, non c’è!

 

Ernesto Capriolo

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