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NAPPI (LEGA): CONCORSO DIRIGENTI  IN REGIONE, DE LUCA ACCELERA. INTERVIENE ANCHE LA CISL

 “De Luca accelera sul concorso a 52 posti di dirigente alla Regione e, a partire del 7 giugno, e’ stato fissato il serrato calendario delle prove scritte per i diversi profili. Nel contempo, la mia richiesta di ricevere l’elenco dei dirigenti assunti a tempo determinato, su base fiduciaria, nelle strutture di diretta collaborazione del Presidente della Giunta e dei componenti dell’esecutivo regionale, al fine di verificare se gli stessi nominativi sono presenti tra quelli ammessi a tale concorso, non ha avuto alcun riscontro”. E’ quanto afferma il consigliere regionale della Lega, Severino Nappi. “Intanto, da una superficiale lettura degli elenchi degli ammessi per alcuni profili, ad esempio per il profilo area culturale e comunicazione, ho rinvenuto alcuni nominativi corrispondenti ai più stretti collaboratori del Presidente De Luca e del vice presidente Bonavitacola, poi passati ad altri incarichi, sempre di natura fiduciaria, in agenzie regionali – aggiunge Nappi – , e, probabilmente, sono tanti altri i dirigenti esterni che hanno partecipato a questo concorso e che, grazie agli ampi requisiti previsti dal bando e alle modifiche apportate al regolamento per le procedure concorsuali, potrebbero essere favoriti dallo stesso e risultare tra i vincitori. Il mancato riscontro alla mia richiesta e l’accelerazione sulle prove concorsuali accentua i miei sospetti sul fatto che questo concorso possa essere finalizzato a stabilizzare nei ruoli dirigenziali regionali i fiduciari del Presidente e della giunta regionale entrando così stabilmente nella macchina amministrativa regionale. Alla luce di ciò, reitero la mia richiesta di ricevere l’elenco dei dirigenti assunti a tempo determinato, sulla base di incarichi di natura fiduciaria, nelle strutture di diretta collaborazione del Presidente e degli assessori regionali e nelle altre strutture regionali e chiedo alle autorità competenti di vigilare su tale procedura”. Intanto sullo stesso tema è sceso in campo anche la CSL della Funzione Pubblica.

 

La Redazione

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