A NAPOLI TANTA GENTAGLIA , BEN PAGATA, CHIEDE VOTI PER CANDIDATI IMPROBABILI, CASA PER CASA. INDAGINI IN CORSO.
Oggi sul quotidiano “Il Mattino” di Napoli, leggiamo: «Questo è il candidato da votare. Mi dà anche il suo nome, cognome e indirizzo di casa?». È la strategia dei galoppini 2.0 per le prossime elezioni comunali: avvicinano il potenziale elettore, consegnano il “santino” con il candidato segnalato da votare, ma poi richiedono al proprio interlocutore anche i dati anagrafici e il luogo di residenza. Cosa ci faranno con quegli indirizzi diventerà molto probabilmente materiale per un’indagine dal momento che le forze dell’ordine stanno attentamente monitorando da qualche settimana il fenomeno per capire cosa si celi dietro questa anomala pratica. Negozi e bar sono il terreno di caccia all’elettore da accalappiare, ma a scatenare un vespaio di polemiche è che i nuovi galoppini sono riusciti ad entrare pure in alcuni istituti scolastici del Napoletano andando a fare campagna elettorale direttamente nelle scuole e chiedendo persino ad alcuni docenti il voto per il proprio candidato e poi l’indirizzo di casa…”. Al coraggio degli elettori che hanno presentato denunzia alle Forze dell’Ordine e al coraggio dei giornalisti del “Il Mattino” nell’affrontare questi temi, speriamo che si aggiunga il coraggio degli elettori nel dire no a questi mestieranti del voto. Chi viene eletto col voto di scambio, avendo pagato il voto, penserà solo ai suoi interessi e non alla Città. Lo abbiamo scritto in queste ultime settimane c’è tanta gentaglia che in cambio di soldi va casa per casa e nei negozi a chiedere voti per il candidato , carpendo la buona fede degli elettori. Non lasciatevi ingannare!
La Redazione