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RIVITALIZZIAMO IL CENTRO DIREZIONALE DI NAPOLI. PERCORSI ENOGASTRONOMICI E MOVIDA.

Il Centro Direzionale di Napoli è un insieme di moderni grattacieli che costituiscono un’intera cittadella a ridosso della Stazione Centrale. Fu progettato dall’architetto Kenzo Tange e completato nel 1995. E’ il primo agglomerato di grattacieli ad essere stato realizzato in Italia e in Europa meridionale, oggi è una “cattedrale nel deserto”. Oggi il Centro Direzionale è in uno stato di desertificazione, di degrado e con l’abbandono di uffici, negozi ed attività commerciali ed una presenza di persone limitata alle ore del giorno coincidenti con quelle degli Uffici Regionali e del Tribunale che sorgono nella cittadella. E’ ora di lanciare iniziative per la  rivitalizzazione del Centro Direzionale sia diurna che serale a partire dal presupposto che la cittadella può essere  controllata da telecamere e dalla vigilanza privata, oltre ad esservi situato un Commissariato di Polizia di Stato, è dotata di parcheggi e di un’ampia area pedonale e, per tali motivi, si presterebbe ad attività professionali, commerciali e di tempo libero nelle ore diurne e nelle ore serali. Incentivare i locali esistenti alla apertura serale e l’apertura di nuovi locali, e di puntare, a tal fine, sulla programmazione di eventi culturali, musicali, enogastronomici, da tenere nelle ore serali.In questo modo il Centro Direzionale potrebbe diventare la location della nuova “movida napoletana” , da localizzare nell’area opposta a quella nella quale vi sono gli edifici residenziali.

Ciò garantirebbe un’area per il divertimento sicuro e controllato per i ragazzi e le ragazze e libererebbe l’attuale e ristretta zona di Chaia cosiddetta dei baretti, dove la movida crea tensioni e frequenti  incidenti.

Salvatore Ronghi