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IL COMICO GRILLO A FAVORE DELL’ESPANSIONE ECONOMICA DELLA CINA. D’ALEMA PURE. ALLA FINE SI RITROVANO! MA DI MAIO CHE CI FA AGLI ESTERI?

Il comico Grillo non soddisfatto dei tanti guai che ha prodotto con la nascita e poi la morte politica del M5S continua a far danni. Prima il video che difendeva il figlio indagato per violenza sessuale di gruppo e attaccava, incredibilmente, la povera vittima. Ieri, invece,  si è reinventato “Ministro degli Esteri ombra”, elogiando e sostenendo la politica espansiva della  Cina. Si propria la Cina che ha creato la pandemia. Quella Cina  che ha invaso il mercato Europeo con prodotti di bassa qualità attraverso attività commerciali che evadono le tasse. Si, proprio quella Cina che non rispetta i diritti umani e i diritti dei lavoratori. Quel Paese che si è impossessato dei canali commerciali italiani, grazie a quelli del M5S,  attraverso l’accordo sulla “Nuova via della seta”. La  mossa del comico del M5S,  di far visita all’ambasciata cinese , mentre il G7 impostava  la strategia per arginare l’espansione economica della Cina, voleva essere una mossa di dissenso nei confronti dell’Occidente e, quindi, anche del governo Draghi, sostenuto da suo movimento. Mentre alcuni parlamentari del M5S hanno chiesto chiarimenti, il comunista Massimo D’Alema ha subito espresso sostegno al comico Grillo. Come dire: alla fine si ritrovano! Resta il fatto che il silente Ministro degli Esteri in carica, Luigi Di Maio, prima si è fatto sostituire di fatto da Draghi e ci sta, se non altro per competenza, ma poi farsi sostituire pure dal comico, è troppo. Cosa aspetta il Ministro Di Maio a dimettersi? 

 
La Redazione