CAMILLA, 18 ANNI, MORTA PER TROMBOSI DOPO IL VACCINO. ASTRAZENECA E’ UN KILLER? QUALI CERTEZZE PER LE SECONDE DOSI AI GIOVANI? SI GIOCA CON LA VITA DEI NOSTRI FIGLI.
La morte della giovane Camilla ripropone il rischio di chi si vaccina con AstraZeneca. A seguito di precenti morte – sempre per trombosi e dovo aver assunto lo stesso vaccino – fu deciso di utilizzrlo solo per gli ultrasessantenni. dopo qualche mese e per smaltire le dosi, si decise che poteva essere somminbistrato anche ai giovani, di notte, di giorno, sulle spiagge e fuori alle discoteche. Insomma bisognava smaltire le dosi di AstraZeneca. Oggi contrordine, va inoculato solo agli ultra sessantenni: Criminali! Quanti giovani sono ancora a rischio? Che rischio corrono i giovani che aspettano la seconda dose? Chi mai potrà rispondere a questi interrogativi? Gli “scienziati” e la maledetta politica che si lascia portare per mano dalle aziende farmaceutiche, non si sentono responsabili di tali morti? Il Ministro Speranza, nonostante i fallimenti, continua imperterrito a fare danni.
La Redazione