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Caldoro candidato a dispetto di Salvini

Alle fine Forza Italia ha imposto agli alleati la candidatura di  Stefano Caldoro, già sconfitto cinque anni fa da De Luca. Non a caso l’elettorato del cdx ha accolto la notizia con molta freddezza e rassegnazione. Sei mesi sulla graticola, attaccato dall’interno di Forza Italia e dal capo leghista che più volte ha sostenuto che Caldoro era una brava persona ma sicuramente sarebbe stato sconfitto perché era un candidato debole. Salvini, come oramai ci ha abituati, è stato costretto a fare marcia indietro rimangiandosi le sue tesi. Certo per uno che presume di voler fare il leader del Centrodestra, subire tutti sti colpi non fa altro che aprire un autostrada a Giorgia Meloni che appare più coerente e credibile del leghista nell’assumere la leadership  del Centrodestra. Ritornando alla Campania bistrattata da De Luca e “dimenticata“ dai leader del cdx e conoscendo  le caratteristiche di Caldoro, più che accendere i cuori degli elettori Stafano deve lavorare sodo per rimettere insieme i cocci. Recuperare qualche pecorella smarrita e pretendere liste “pulite” e presentarle a Salvini. Si avete letto bene, il capo leghista vuole controllare le liste… sarà un’altra boutade! Se ne riparlerà a settembre, ora tutti al mare!

Salvatore Ronghi