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GIORGIA MELONI SCATENATA CONTRO CONTE

L’altra sera, un Presidente del Consiglio, Conte, nervosissimo che inizia la sua conferenza stampa con quasi sei ore di ritardo, tanto da far capire che ha avuto seri problemi con la sua maggioranza che è pronta  a scaricarlo, per “distrarre” gli Italiani pensa di attaccare Giorgia Meloni e Matteo Salvini. trasformando una conferenza stampa  istituzionale in una cosa propria. Cose che non accadono più neppure nei Paesi comunisti.

La reazione di Giorgia meloni non si fatta attendere:” Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte indice una conferenza stampa pochi minuti prima dell’edizione più vista dei tg, trasmessa in diretta sulla prima rete del servizio pubblico, per accusare l’opposizione di dire menzogne, senza possibilità di replica e senza contraddittorio. Credo  che non si sia mai vista una cosa del genere nella storia della democrazia, e la dice lunga sulla tracotanza di questo governo. Mi aspetto che la Rai mi dia possibilità di replica alla stessa ora, con lo stesso tempo e con la stessa visibilità. Il Presidente della Repubblica Mattarella non ha nulla da dire su questi metodi degni di un regime totalitario?”, si domanda infine Meloni.

Il Presidente Conte, viene attaccato anche da  Mentana: “Niente diretta tv se avessimo saputo dell’uso personale della conferenza stampa”.

Infine Salvini che con toni cortesi e garbati  cha da un po’ è in uso ma con tanta rabbia in corpo e dimostrando grande insofferenza verso Conte, ha telefonato al Presidente Mattarella: “La chiamo anche a nome degli altri colleghi leader dei partiti di centrodestra: quel che ha fatto il premier ieri sera non è degno di un paese democratico, presidente, siamo molto risentiti e riteniamo gravissimo quanto accaduto”, è stato l’esordio del colloquio. Chissà se questa volta il Presidente Mattarella comprende la impossibilità di tenere un Paese unito sono veramente scarse e le responsabilità non sono delle minoranze ma proprio della maggioranza e del sempre più narcisista Conte.

La Redazione