IN ITALIA, 5,6 MILIONI DI POVERI ASSOLUTI E 3 MILIONI SULLA SOGLIA DI POVERTÀ. LA POLITICA CONTINUA A VIVERE UN MONDO VIRTUALE E SE NE FOTTE.

Sono circa 6 milioni gli italiani poveri assoluti, pari a due milioni di famiglie. Circa il 10% della popolazione è in totale povertà, mentre altre 3 milioni sono a rischio povertà. Di questi freddi numeri, che verranno letti una sola volta per poi passare… alla partita di calcio, tra qualche minuto li avrai già dimenticati . Tutto corre veloce in questa maledetta epoca e non ci lascia il tempo di guardare indietro per capire cosa sta realmente accadendo. Si continua a pensare che “non succederà a me”.  Non è più così. Quella che era definita “la classe media”, è stata spazzata via, cancellata, in un decennio. Oggi si corre veloce verso il “vivere  virtuale” che poi significa sopravvivere alla giornata e sottoposti passivamente agli umori dei “mercati”, sempre più influenzati dalla grande speculazione. Ecco che tanti ex “classe media” li ritrovi in fila alla Caritas per ritirare i generi alimentari. Ecco che tanti pensionati, cosiddetti “sociali”, li ritrovi a scartare cibo tra i rifiuti dei mercatini rionali. Perciò, oggi può accedere a chiunque. Tutti dovremmo sentirci un po’ in colpa ma particolarmente quella scellerata politica che continua a fabbricare politica virtuale ma utile a raccogliere i “mi piace” sui social e rallegrarsi per guadagnare qualche decimale in più  nei sondaggi,  oramai diventati “pane quotidiano”. Quella politica che una volta cominciava a ragionare fin dalla mattina, sorbendo il caffè, per capire come  aiutare gli italiani, coma far crescere l’economia, come garantire  la socialità e il diritto alla vita  a tutti gli Italiani, oggi non prende neppure il caffè. La prima azione del mattino è quello di leggere i  sondaggi e il proprio profilo social. Che dannata epoca stiamo costruendo!

Salvatore Ronghi